Il primo tour ecosostenibile che ti porterà alla scoperta di una delle mete più ambite in Italia: la costiera amalfitana. Naviga a bordo di un gozzo con nuova tecnologia ibrida in totale silenzio e zero emissioni e scopri le infinite bellezza della costiera amalfitana via mare: con soste per nuotare, tempo libero a Positano e Amalfi e accesso esclusivo all'Area Marina Protetta di Ieranto.
con questo tour aiuti l’ambiente
Durata
8 ore
Disponibile Lun - Giov - Sab
Piccolo Gruppo Max 8 persone
Pick-up Hotel a Sorrento
Partenza
09:00
Il primo tour ecosostenibile che ti porterà alla scoperta di una delle mete più ambite in Italia: la costiera amalfitana, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. A bordo di un elegante gozzo con motore ibrido, con un esperto capitano e solo 8 ospiti, scoprirai le cittadine costiere più amate al mondo, potrai nuotare in acque chiare e trasparenti e trascorrere del tempo libero sia a Positano che ad Amalfi. Ma soprattutto, grazie all’imbarcazione a motore ibrido, potrai godere dell’accesso esclusivo alla Baia di Ieranto, un paradiso naturale che fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, e per questo inaccessibile alle imbarcazioni con motori diesel. Naviga in totale silenzio e zero emissioni e scopri le infinite bellezze della costiera amalfitana via mare.
Programma del tour in barca a Positano, Amalfi e baia di Ieranto – Tour ecosostenibile:
Pick-up in hotel o presso un meeting point concordato e trasferimento al porto di Piano di Sorrento.
Partenza per Amalfi con navigazione lungo la costa di Sorrento. Durante il tragitto potrai ammirare: l’antico villaggio dei pescatori di Marina Grande, i resti di una villa romana presso i Bagni della Regina Giovanna, la cascata naturale che sgorga dalla roccia, e, soprattutto, grazie all’imbarcazione a motore ibrido, potrai godere dell’accesso esclusivo all’Area Marina Protetta della baia di Ieranto, che è inaccessibile alle altre imbarcazioni con motori diesel.
Navigazione lungo la costiera amalfitana. Durante il tragitto potrai osservare l’isola Li Galli, Nerano, Praiano, il Fiordo di Furore e la Grotta dello Smeraldo.
Previste un paio di soste con tempo libero per nuotare e fare snorkeling, nonché una pausa rilassante con stuzzichini e bevande offerti a bordo.
Sosta da 1 a 2 ore ad Amalfi per visitare l’antica Repubblica Marinara e sosta da 1 a 2 ore a Positano per esplorare la “perla” della costiera amalfitana.
Partenza da Positano per Sorrento e degustazione di limoncello.
Rientro al porto di Piano di Sorrento e trasferimento in hotel o al meeting point.
*Il tour è garantito al raggiungimento di un numero minimo di 4 passeggeri.
Il prezzo include: Pick-up da/per hotel – Skipper professionale – Stuzzichini – Bevande alcoliche e analcoliche.
Il prezzo non include: Biglietto di ingresso alla Grotta dello Smeraldo (€ 5,00 a persona) – Destination fee di € 5,00 a persona da pagare in loco – Attrezzatura per lo snorkeling (è consigliabile che i clienti portino la propria, oppure è acquistabile prima dell’imbarco: € 15,00 maschera, € 9,00 tubo).
Da non dimenticare: Costume da bagno – Telo mare – Crema solare – Cappellino da sole – Fotocamera.
Il nome Ieranto deriva dal greco “Ieros” ovvero “sacro”: qui vicino a Punta Campanella sorgeva il tempio della dea Atena e qui Omero colloca le Sirene che incantarono Ulisse.
Oggi l’atmosfera sacra si respira ancora camminando su onde di roccia, davanti a panoramiche che si aprono in un azzurro improvviso.
La baia di Ieranto è una lingua di terra che si allunga dal borgo marinaro di Nerano fin quasi a sforare Capri. Ieranto è oggi di proprietà del FAI il fondo nazionale per l’Ambiente che organizza spesso visite guidate. L’accesso all’area è sempre libero.
Vista dall’alto sembra proprio un delfino, nella realtà Li Galli è un piccolissimo arcipelago formato da tre isolotti che si affacciano tra Capri e Positano. Attualmente è di proprietà privata e quindi è possibile visitarlo solo su invito; i meno fortunati possono però ammirarlo da lontano facendo un tour in barca. L’arcipelago è formato da Gallo lungo (che è l’isola più grande) la Rotonda e la Castelluccia. Tutta la zona fa parte dell’area marina protetta di Punta Campanella. E’ conosciuto anche come le Sireneuse perchè secondo la leggenda un tempo era abitato da sirene, che ammaliavano con i loro canti i marinai in transito. Sempre secondo la mitologia solo due navi riuscirono a non naufragare contro gli scogli: quella di Ulisse la cui storia è narrata nell’Odissea di Omero e quella degli Argonauti che si salvarono grazie ad Orfeo.
Si dice poi che lo stesso nome Li Galli derivi proprio dall’iconografia delle sirene che, nell’arte greca arcaica, non sono metà donna e metà pesce ma piuttosto, metà donna e metà uccello.
L’arcipelago fu scoperto negli anni ‘20 dal ballerino e coreografo russo Massine. All’epoca Li Galli era coperta da rovine romane ed era disabitata e lui ci fece una villa grazie all’architetto Le Corbusier che fece costruire anche un teatro. Alla sua morte, Li Galli venne acquistato da un danzatore russo, Rudolf Nureyev, che aveva il sogno di realizzare una scuola di ballo. La sua scomparsa prematura glielo impedì e nel 1988 l’isola rimase di nuovo disabitata.
Ora è di proprietà di un imprenditore sorrentino, che affitta le residenze presenti sull’isola per feste private o ricevimenti.
Positano, il luogo che come le sirene ospitate sulle isole di Li Galli, non smette mai di sedurre chi arriva qui.
Positano vista dal mare appare quasi come una conchiglia, striata di colori diversi. Dal verde dei Monti Lattari che la incoronano fino al bianco, al rosa e al giallo delle sue case mediterranee il grigio argento delle spiagge di ciottoli e, infine, il blu del suo mare.
Sul litorale di Positano sorgevano splendide ville durante il periodo romano, come testimoniano alcuni resti presso la Chiesa dell’Assunta. Quando nel 1260 fu saccheggiata dai Pisani cambiò il proprio assetto urbanistico a fine difensivo diventando simile ad Amalfi con strade strette, case arrampicate sulla roccia fortificazioni e torri di avvistamento.
Da ogni punto del paese si può ammirare la cupola in maiolica multicolore della Chiesa di Santa Maria Assunta, che al suo interno custodisce l’icona della Madonna Nera risalente al XVIII sec.
Curiosità: Il nome di Positano nasce dalla leggenda. Si racconta che il quadro della Madonna fosse a bordo di una nave, che, a causa del vento di bonaccia, non riusciva in nessun modo a riprendere il mare. I marinai ad un certo punto udirono una voce che diceva “posa, posa” ovvero “fermatevi lì, in quel posto” e fu così che si avvicinarono alla riva.
I positanesi, che da questo evento diedero il nome al paese, presero il quadro e lo portarono alla Chiesa di San Vito, Santo Protettore di Positano, che non esiste più dal ‘600.
La lasciarono lì ma la mattina miracolosamente il dipinto era sparito e fu ritrovato vicino al mare, su un albero di “mortella”. Pensando ad un miracolo in quanto il quadro era arrivato in quel luogo da solo, i positanesi iniziarono in quel punto la costruzione della nuova Chiesa dedicata a Maria Assunta.
Il paese di Praiano, sparso tra la costa e la montagna, offre spiagge invitanti e tranquille e soprattutto qui si trova l’unica spiaggia della Costiera Amalfitana illuminata dal sole fino al tramonto. Confinante con Praiano c’è il borgo di Furore, con il suo famoso fiordo dove ogni anno, la prima domenica di Luglio, si tiene una spettacolare gara di tuffi.
Il Fiordo di Furore è uno dei luoghi più affascinanti della Costiera Amalfitana. E’ costituito da una profonda spaccatura nella roccia ed è attraversato dal torrente Schiato che scivola veloce dall’altopiano di Agerola. Queste profonde insenature e rocce a strapiombo sono tipiche dei paesaggi del nord Europa e anche Furore assume le connotazioni tipiche di quei paesaggi da favola fondendole però con odori e atmosfere mediterranee. Come in ogni luogo d’incanto, anche qui non mancano le leggende. Una leggenda locale narra che il diavolo in persona si sia recato a Furore e che gli abitanti, non gradendo la sua presenza, si siano dimostrati inospitali nei suoi confronti. Il diavolo allora andando via pensò di lasciare un “ricordo” nei pressi di Agerola, ma per errore si pulì con la più aggressiva delle ortiche e scappando urlando sbattè furioso i piedi segnando quel tratto di strada.
Gli storici però sostengono che il comune, denominato in passato “Terra Furoris”, prende il nome dal rumore delle onde che si infrangono furiose sugli scogli del piccolo fiordo.
Il Fiordo di Furore in passato ospitava opifici nei quali si lavorava la carta e scendendo a valle si trova ancora l’antico spanditoio dove veniva asciugata. Dal 1997 è stato inserito nell’UNESCO come patrimonio dell’umanità ed è anche entrato a far parte ultimamente del club dei “Borghi più belli d’Italia”.
La Baia di Conca dei Marini è un’area molto caratteristica perchè ospita una serie di casette di colore bianco e un porto molto particolare e suggestivo.
Se un tempo la zona rappresentava il fulcro economico, grazie alla ricca attività di pesca e alla presenza di una tonnara, oggi il posto attira molti turisti e amanti del mare. Proprio in questa zona trova posto, ad esempio, la famosa Grotta dello Smeraldo che ogni anno viene presa d’assalto dai tantissimi turisti che visitano Amalfi e dintorni.
L’esistenza della grotta era ignota fino al 1932, quando un pescatore di nome Luigi Buonocore per caso ne scoprì l’esistenza.
Il merito di questo pescatore è davvero enorme, dal momento che egli portò a conoscenza di tutti uno spazio meraviglioso per fini turistici e scientifici.
La grotta infatti è un regno magico, in cui la luce assume connotati meravigliosi e fiabeschi: quando il mare è calmo e il sole è alto, la grotta appare magica grazie ai riflessi che la luce è capace di generare.
E’ possibile visitare la grotta accedendovi dalla strada statale 163, dotata di ascensore e di scala; oppure via mare tramite una zattera che permette l’ingresso nella grotta.
Oltre all’acqua cristallina, non si potrà non rimanere colpiti dalle pareti della grotta. La roccia infatti è stata “lavorata” dal tempo, dal mare, dall’aria e il risultato sono una specie di basso-rilievi, ma anche stalagmiti e stalattiti che non possono far altro che stupire.
Nel 1956 all’interno della grotta fu allestito un presepe subacqueo e ogni anno un gruppo di sub depone simboli votivi all’interno della grotta stessa.
Un’ultima curiosità: se vi state chiedendo perchè la grotta abbia questo nome, sappiate che esso deriva dal colore smeraldo che l’acqua riflette in tutta la zona, complice una fenditura sottomarina dalla quale fuoriesce la luce solare.
Secondo una leggenda il paese prende il nome da Amalfi, una ninfa amata da Ercole che fu sepolta qui per volere degli dei. Sicuramente abitata dai Romani, che erano fuggiti sui Monti Lattari per scampare alle invasioni germaniche e longobarde, era un accampamento per la difesa del Ducato Bizantino di Napoli. La città godeva di un rapporto privilegiato con Bisanzio per l’abilità degli Amalfitani nel commercio marittimo.
La singolare architettura di case bianche, il clima mite per quasi tutto l’arco dell’anno e le caratteristiche botteghe artigianali ne fanno una meta turistica perfetta scelta da migliaia di turisti.
Amalfi è una città di circa 7000 abitanti, ricca di storia e arte e dà il nome all’omonima Costiera Amalfitana, famosa in tutto il mondo e dal 1997, dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO.
Tra i monumenti più celebri vi è certamente il Duomo di Amalfi in stile arabo-siciliano dedicato a Sant’Andrea, patrono della città. Il Duomo fu costruito accanto alla Basilica più vecchia, che a sua volta fu edificata sulle rovine di un tempio.
L’interno del Duomo, con il soffitto a cassettoni, è contraddistinto da una navata centrale e in alto, sull’altare, vi è la tela del Martirio di Sant’Andrea. All’interno della Cripta è custodito il corpo di Sant’Andrea, il primo discepolo di Gesù e Santo protettore di Amalfi.
Il Chiostro del Paradiso fa parte del Duomo di Amalfi, infatti dall’atrio di quest’ultimo si accede ad uno degli edifici più noti ed interessanti dell’intera Costiera Amalfitana. La sua costruzione risale agli anni tra il 1266 ed il 1268 come cimitero per i cittadini illustri e benemeriti delle famiglie nobili amalfitane ed ospitava i loro sarcofaghi.
Amalfi e la Costiera Amalfitana vi attendono con i loro paesini color pastello affacciati sull’azzurro , le insenature, i fiordi, i sentieri montani dai panorami indimenticabili, l’arte, la storia e le tradizioni e ovviamente l’enogastronomia.
Escursione con barca ibrida a Positano, Amalfi e baia di Ieranto – Tour ecosostenibile
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€ 164 Adulti
Cancellazione gratuita entro 24 ore
Durata: 8 ore
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Disponibile Lunedì, Giovedì e Sabato
Piccoli gruppi (max 8 persone)
Trasferimento da/per hotel
Skipper professionale e assistente a bordo
Stuzzichini e bevande incluse
Accesso esclusivo all'Area Marina Protetta di Ieranto
Tutta l'accoglienza del Sud con gentilezza, simpatia e professionalità. Il signor Pasquale ,con una macchina impeccabile,mi è venuto a prendere in albergo (e mi ha riportato al ritorno) con puntualità.Guida sicura e prudente mi ha accompagnato a Sorrento dove il signor Federico, giovane lupo di mare, con una bellissima barca a motore ibrido ci ha fatto fare un tour indimenticabile tra Amalfi e Positano. A bordo bevande fresche , un ottimo panino "caprese doc" e limoncello per finire in bellezza!
Consigliatissimo!
Eccezionale
Gabriella Sisinni
08/2021
Esperienza con YouKnow! Eccezionale! Barca nuovissima ibrida super comoda e attrezzata in tutto! Skipper unico! Professionali, simpatici, disponibili e gentilissimi! Da rifare il prima possibile! Consiglio fortemente :)
Attenzione all'ambiente davvero unica!
Chiara F.
08/2021
Abbiamo scelto il tour della Costiera Amalfitana con barca ibrida. La mattina ci hanno portato al porto di Piano con un comodissimo minivan. La barca è nuova, pulitissima e spaziosa. Grazie a questo particolare motore ibrido ci hanno spiegato che potevamo visitare l'Area Marina Protetta della Baia di Ieranto e che spettacolo! Skipper e hostess davvero unici: simpatici, accoglienti e molto competenti. Ci hanno spiegato moltissime cose, lasciandoci anche degli spazi tutti per noi, per ammirare il meraviglioso paesaggio. Soste ad Amalfi e Positano e poi ritorno piacevolissimo al porto. Durante la giornata ci hanno servito come dei vip:)
Sicuramente torneremo! Grazie a tutti.
Recensioni da Trip Advisor e altri social
Data recensione: 09/2021
Giornata super!!!! Il miglior modo per visitare la costiera
erikasandri
La costiera è bellissima, ma con le sue strade strette, il traffico, i parcheggi costosissimi e la necessità di spostarsi da un paese all’altro per vederla tutta, la sua visita puó diventare stressante! E invece, partecipando a questo tour, è possibile vedere la costiera nella sua interezza, con le spiegazioni da parte dell’equipaggio, in tutta comodità e passando una giornata diversa dal solito. Spuntini, pranzo, bevande per ogni gusto, teli mare, forniti dal l’equipaggio. Possibilità di conoscere altre persone, ma al tempo stesso di stare tranquilli a bordo di una bellissima imbarcazione spaziosa. Passaggio da tutta la costa, nella sua interezza, sosta per fare 3 bagni nelle acque cristalline della costiera e visita libera ad Amalfi e Positano.
Rivisiterei la costiera cosi altre mille volte!!!!
Data recensione: 09/2021
Lo rifaremmo. Tour consigliatissimo!!!
FabioBiol87
È stata una giornata stupenda, dall’inizio alla fine! Chi in ferie non vuole stressarsi dal traffico e vuole godersi il sole, il mare e le bellezze che l’Italia offre, questo giro fa sicuramente per voi! La nostra giornata è partita con l’autista che è venuto a prenderci all’orario prestabilito. Dopo una breve registrazione in agenzia, la nostra guida Francesca si è presentata a noi e siamo partiti. Sulla barca si stava più che comodi ed era anche carina. Abbiamo potuto ammirare tutta la penisola Sorrentina, compresa la cascata naturale dove abbiamo fatto il bagno. Il nostro skipper Alfonso guidava con la giusta velocità così potevamo gustarci qualche snack e drink messi a nostra disposizione per tutto il giorno. Abbiamo fatto la sosta bagno alle isole Li Galli dopodiché siamo approdati ad Amalfi dove abbiamo passeggiato per 1 ora e mezza. Checca ci ha consigliato cosa visitare e soprattutto la buonissima pasticceria Pansa. Dopo il pranzo offerto a bordo la giornata è proseguita a Positano. Al ritorno abbiamo fatto altre due soste bagno e gustato la buonissima torta caprese con il prosecco. La nostra esperienza è stata super rilassante e divertente grazie al buon umore e sorrisi di Alfonso e Checca.
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