Trascorri una giornata a Capri, ammira panorami mozzafiato a bordo di una barca tipica di soli 12 posti e scopri le attrazioni di Capri ed Anacapri via mare e via terra. Prenota adesso il nostro tour a Capri da Sorrento, disponibile anche a Novembre e Dicembre.
Durata
8 ore
Disponibile Lun-Mer-Ven
Piccolo Gruppo Max 12 persone
Pick-up Hotel a Sorrento
Partenza
9:00
La tua giornata a Capri inizia con il pick-up dal tuo hotel ed il trasferimento al porto dove ti attenderà il team di You Know!. Saliti a bordo, lo skipper navigherà lungo la costa sorrentina per farti ammirare le bellezze del Golfo: anfratti, ruderi romani e torri saracene. Arrivati a Capri inizierà il giro dell’isola dove la guida ti mostrerà la Grotta Bianca, la Grotta Verde e l’Arco naturale. Continuando il giro passerai vicino ai famosi Faraglioni di Capri ed il faro di Punta Carena. Il giro dell’isola termina con lo sbarco a Marina Grande: qui avrai a disposizione 4 ore per visitare in autonomia sia Capri che Anacapri.
Programma del tour in barca Anacapri e Capri da Sorrento:
Pick-up in hotel o presso un meeting point concordato e trasferimento al porto di Piano di Sorrento.
Partenza per Capri con navigazione lungo la costa di Sorrento. Durante il tragitto potrai ammirare: l’antico villaggio dei pescatori di Marina Grande, i resti di una villa romana presso i Bagni della Regina Giovanna, la cascata naturale che sgorga dalla roccia, ed altre attrazioni presenti lungo la costa.
Arrivo a Capri e giro dell’isola in barca con fermate per visitare la Grotta Meravigliosa, la Grotta Bianca, la Grotta Verde; lungo il tragitto potrai osservare l’Arco Naturale, la villa di Curzio Malaparte, i Faraglioni e il faro di Punta Carena.
Sosta dalle 3 alle 5 ore per visitare l’isola in autonomia.
Partenza da Capri per Sorrento.
Rientro al porto di Piano di Sorrento e trasferimento in hotel o al meeting point.
***La fermata della Grotta Azzurra non è inclusa nell’itinerario di questo tour a causa dei lunghi tempi di attesa o per la chiusura invernale (solitamente dal 31 ottobre).
Il prezzo include: Trasferimenti da/per il porto – Skipper professionale.
Il prezzo non include: Biglietti d’ingresso – Pranzo.
Da non dimenticare: Fotocamera – Giacca a vento – Scarpe comode.
L’Isola di Capri si trova nel Golfo di Napoli, a poche miglia di mare da Sorrento e dalla Costiera Amalfitana.
L’Isola è grande 10 km quadrati e si divide in due comuni: Capri ed Anacapri. Il centro di Capri si sviluppa intorno alla Piazzetta, a circa 150 metri sul livello del mare. Anacapri invece si trova più in alto, a 275 metri sul livello del mare. Ci sono poi due località direttamente sul mare: Marina Grande (dove si trova il Porto) e Marina Piccola (sul versante opposto al Porto, dove si trovano i Faraglioni).
Per arrivare dal Porto di Marina Grande al centro di Capri il mezzo più comodo e veloce è la funicolare: la biglietteria si trova sulla destra del molo di arrivo degli aliscafi. Invece per arrivare da Marina Grande direttamente ad Anacapri bisogna prendere l’autobus dal Porto.
Una volta sbarcati al Porto di Marina Grande, si prende la funicolare e si arriva direttamente alla famosa Piazzetta di Capri anche detta “salotto del mondo”: centro della vita mondana locale.
Da qui c’è l’imbarazzo della scelta: si può scendere per Corso Vittorio Emanuele e proseguire per Via Camerelle per godersi un pò di shopping o semplicemente guardare le vetrine dei maggiori brand di lusso al mondo. Per i più curiosi si può far visita al Centro Caprese Ignazio Cerio (proprio dietro alla Piazzetta) per avere notizie sulla storia antica di Capri.
Sempre a piedi si può fare un giro piacevole attraverso il caratteristico quartiere medievale di Sant’Anna per poi arrivare alla Certosa di San Giacomo, il gioiello medioevale di Capri.
La leggenda racconta che nel 1380 il padre priore della Certosa di San Giacomo a Capri, preparò una raccolta dei fiori più belli dell’Isola di Capri per donarli alla Regina Giovanna d’Angiò. Lasciati tre giorni nella stessa acqua il priore si accorse che l’acqua aveva acquistato una fragranza mai sentita . Si rivolse, quindi, ad un confratello esperto di alchimia che determinò l’origine di quel profumo: “Garofilium silvestre caprese” e nacque proprio così il primo profumo di Capri.
Sempre la leggenda racconta che, secoli dopo attorno agli anni ‘50, il priore della Certosa ritrovò le vecchie formule dei profumi e, ottenuto il consenso papale, le rivelò ad un chimico piemontese.
Grazie a quel prezioso tesoro di conoscenze antiche, il chimico creò il più piccolo laboratorio di profumeria del mondo e decise di chiamarlo “Carthusia”, cioè Certosa.
Ciò che è importante sottolineare è che negli anni tutte le fasi della lavorazione non sono state meccanizzate, poiché la realizzazione a mano garantisce la scrupolosa osservanza dei metodi artigianali.
Il legame di Carthusia con Capri è indissolubile ed il fatto che tutti i suoi prodotti siano frutto dello studio paziente di materie prime provenienti esclusivamente da quello che la natura caprese produce ne è la prova indiscussa.
La stessa icona simbolo di Carthusia, la sirena floreale (una donna che sprigiona miriadi di fiori colorati), richiama le figure mitologiche cui Capri è legata dalla tradizione classica.
Via Tragara è una delle più belle passeggiate di Capri: un luogo fatto di pace e pervaso dal profumo dei fiori e degli alberi che la circondano. Inizia dopo Via Camerelle, la strada dello shopping e si conclude con un sorprendente belvedere sui Faraglioni.
Questa strada silenziosa ed elegante è avvolta da palme, eucalipti e cipressi ed è fiancheggiata da alcune ville storiche di Capri, tra cui: Villa Capricorno, Villa Discopoli, Villa Lo Studio e la Casa di Arturo con la sua bellissima vista sulla baia di Marina Piccola, Villa Tragara e Villa lo Smeraldo.
Percorrere questa strada sarà una passeggiata lunga un sogno ad occhi aperti.
La Grotta Verde, conosciuta anticamente come Grotta dei Turchi, è situata nel versante meridionale dell’Isola di Capri ed è nota per il colore dell’acqua nel suo interno che, a causa di particolari giochi di luce, assume il colore verde.
La Grotta Verde è raggiungibile unicamente via mare.
Una curiosità: vicino alla Grotta Verde, andando verso il Faro di Punta Carena, si può ammirare la Grotta dei Santi che prende il suo nome dalla caratteristica forma delle rocce che emergono dal mare all’interno della grotta stessa e che sembrano un insieme di monaci o adoranti inginocchiati in preghiera.
Facendo il giro dell’Isola di Capri in barca si incontrano numerose Grotte tutte da scoprire. Due delle più suggestive sono la Grotta Bianca e la Grotta Meravigliosa, ambedue a poca distanza dal Faraglione di Matermania. Diversamente da altre grotte dell’Isola di Capri, l’apertura della Grotta Meravigliosa non si trova al livello del mare ma ad un’altezza di diversi metri. Una volta al suo interno, si resta affascinati dallo spettacolo di stalattiti e stalagmiti e dalla vista che si può godere sul mare sottostante.
L’accesso a questa grotta splendida è possibile da una comoda scaletta con approdo per le barche.
La peculiarità della Grotta Meravigliosa è quella di sovrastare un’altra grotta , altrettanto celebre. In basso, infatti, c’è l’apertura della Grotta Bianca, così chiamata per le volute calcaree che letteralmente decorano la sua volta e le sue pareti. Altra sua importante caratteristica è la presenza di una stalagmite somigliante alla Madonna in preghiera. Alla Grotta Bianca si accede solo via mare.
I Faraglioni di Capri sono tre grandi scogli che emergono dal mare, sul fianco sud-occidentale dell’Isola.
Il più alto è il Faraglione di Terra o Saetta, poi c’è il Faraglione di Mezzo o Stella separato dal primo dal mare e in cui è presente la famosa cavità al centro (ripresa in molti film e spot televisivi) e infine c’è il Faraglione di Fuori o Scopolo, habitat naturale della famosa lucertola azzurra. Si dice che abbia preso questi colori per mimetizzarsi col mare e col cielo.
I Faraglioni per secoli hanno rischiarato le notti senza luna dei marinai: il nome Faraglioni deriva infatti dal greco pharos, che vuol dire faro. In passato su queste rocce venivano accesi dei fuochi per illuminare la rotta delle navi.
Una curiosità che non tutti sanno è che esiste un quarto faraglione segreto, chiamato Scoglio del Monacone, che si erge al di dietro dei tre più famosi. Deve il suo nome alla foca monaca che popolava le sue acque fin dal 1904 e pare sia l’unico ad essere stato abitato.
Anacapri e Capri in barca da Sorrento – Tour invernale
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